2 / Dvitiya-yama Sadhana
Bhajana del mattino
Sadhu-sange anartha-nivrtti
(La rimozione degli Anartha mediante l’associazione dei devoti)
Non ci sono momenti favorevoli o sfavorevoli per cantare i santi nomi. Come è spiegato nei Siksastaka (2), i santi nomi sono investiti di tutte le potenze:
namnam akari bahudha nija-sarva-saktis
tatrarpita niyamitah smarane na kalah
etadrsi tava krpa bhagavan mamapi
durdaivam idrsam ihajani nanuragah (1)
Mio signore, O Persona Suprema, il Tuo santo nome può accordare tutte le benedizione agli esseri viventi, perciò Tu possiedi centinaia e migliaia di nomi, come Krsna o Govinda, nei quali Ti espandi. In questi nomi trascendentali hai investito tutte le Tue potenze trascendentali. Non ci sono rigide regole per cantare questi nomi. O Signore, nella Tua infinita misericordia ci permetti di avvicinarTi facilmente col canto dei Tuoi santi nomi, ma io sono così sfortunato che non ho alcuna attrazione per essi.
Questa è una sezione del libro “Bhajana Rahasya”, in lingua italiana.
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