Bhrigu era uno dei figli di Brahma. Fu il fondatore della Bhrigu-vamsa. I membri della Bhrigu-vamsa sono chiamati “Bhargava”. Questa stirpe e’ rinomata per il fatto che vi nacquero Rishi di grande santità e capacita’.
Bhrigu ebbe due incarnazioni.
La prima volta nacque dalla pelle di Brahma. Col tempo, il saggio Bhrigu divenne famoso. Egli era presente al daksa-yajna (il sacrificio di Prajapati Daksa) come uno dei Ritvik (sacerdoti officianti). In quell’occasione Satidevi, contrariata e addolorata perché suo marito Siva non era stato invitato allo yajna, si suicidò gettandosi nel fuoco sacrificale. Essendo venuto a conoscenza di cio’, Siva si infuriò e dei potenti Bhuta, esseri mostruosi e spiriti maligni, emersero dalle ciocche arruffate di Mahadeva che attaccarono i Ritvik. Uno in particolare di questi bhuta si chiamava Nandisvara, anch’egli emerso dalle ciocche di Shiva, afferrò Bhrigu e lo uccise.
Bhrigu rinacque durante il Vaivasvata Manvantara, il settimo dei quattordici manvantara. Questa seconda nascita avvenne durante il celebre Brahma-yajna di Varuna, nato direttamente dal fuoco. Questo bambino, nato dal seme di Brahma caduto nel fuoco sacrificale, fu allevato da Varuna e da sua moglie Carsani. Di conseguenza Bhrigu è indicato come “Varuna-putra” e “Carsani-putra” in alcuni Purana. Poiché nato nello yajna di Varuna, è talvolta chiamato “Varuna Bhrigu”.
Da ogni nascita Bhrigu ha dato origine a una famiglia separata.
Prima nascita: Bhrigu e sua moglie Khyati ebbero una figlia di nome Laksmi e tre figli. Le figlie di Mahameru, Ayati e Niyati, divennero rispettivamente le mogli di Dhata e Vidhata. Da queste due coppie nacquero due figli, Prana e Mrikandu. Markandeya nacque da Mrikandu e da Markandeya nacque Vedasiras. Prana ebbe un figlio, Dyutiman, che genero’ Rajavan. Da quel Rajavan, la Bhrigu Vamsa discese durante i secoli. (Vishnu Purana, Parte 1, Capitolo 10).
Seconda nascita: Questa ha avuto origine dalla seconda nascita di Bhrigu come figlio di Varuna. Questi, Bhrigu, sposò Puloma. Ebbero sei figli che erano, Bhuta, Cyavana, Vajrasirsa, Suci, Sukra e Savana.
Dalla sua prima moglie, Bhuta come figli Ekadasa Rudras (undici Rudras) e Rudra Parsadas (assistenti di Rudra) e dalla sua seconda moglie Sarupa ebbe altri numerosi Rudra.
Cyavana ebbe due mogli, Sukanya e Arusi. Aurva, da Arusi nacque un figlio. Da Aurva nacque Ricika, da Ricika Jamadagni e da Jamadagni, Parasurama. Cyavana ebbe un figlio, Pramati, da sua moglie Sukanya. Ruru o Sunaka era figlio di Pramati dall’Apsara Ghritaci. Ruru e sua moglie Pramadvara avevano un figlio, Saunaka. Suka, figlio di Bhrigu, aveva due figli, Canda e Alarka e una figlia, Devayani. Questo è il secondo Bhrigu Vamsa.
Bhrigu maledice Vishnu.
Una volta scoppiò una terribile guerra tra Deva e Asura. In quella guerra non solo gli Asura furono sconfitti, ma molti di loro furono anche uccisi. Diti, la madre degli Asura, con le lacrime agli occhi, si lamentò con Bhrigupati. Puloma, madre di Sukra, promise di cercare un rimedio. Andò subito nella foresta e iniziò un sacrificio per l’annientamento dei Deva. Quando i suoi tapas (austerita’) acquistarono forza, i Deva ne furono allarmati e cercarono la protezione di Maha Vishnu. Maha Vishnu usò il suo Vajrayudha (arma Vajra) contro la moglie di Bhrigu, Puloma. Colpita dal Vajra, cadde a terra decapitata. Bhrigu, infuriato, maledisse Maha Vishnu a nascere come un mortale in questo mondo e di subire il dolore della separazione da sua moglie. Quando la maledizione fu pronunciata, Vishnu lancio’ la sua arma Cakra contro il Maharsi. Bhrigu fuggì in preda al panico e alla fine chiese perdono. Gli chiese di avere rifugio presso Maha Vishnu stesso nell’oceano di latte. Vishnu ritirò il suo Cakra. Lo stesso Bhrigu riportò in vita Puloma. Per soddisfare la condizione della maledizione di Bhrigu, Vishnu accettò di incarnarsi nel mondo come Sri Rama, il figlio di Dasaratha e di provare il dolore della separazione da sua moglie. (Uttara Ramayana).
Bhrigu da’ un calcio a Vishnu.
Molto tempo fa tutti i Maharsi si unirono per eseguire uno yajna sulla riva del fiume Sarasvati. Sorse tra loro una disputa su chi tra la Trimurti fosse il piu’ grande. Alcuni di loro dissero Brahma, altri dissero che Vishnu era il più potente, mentre un terzo gruppo sostennero che Siva fosse il supremo. Cosi’ i saggi chiesero all’unanimità a Bhrigu di accertare la verità su questo tema. Cosi’ Bhrigu Muni partì per Devaloka.
Per prima cosa andò nella sala delle assemblee di Brahma. In quel momento Brahma era seduto in mezzo a molti Muni e Bhrigu si sedette su uno sgabello senza offrirgli nessun rispetto. Brahma si senti’ offeso da questa mancanza di riguardo.
Poi, senza dire una parola, Bhrigu se ne ando’ e andò a visitare Siva, che si alzò dal suo posto e si avvicinò a lui per abbracciare il fratello e dargli il benvenuto. Bhrigu, si tiro’ indietro dicendo: “Non toccarmi.” Questo atteggiamento si riferiva al fatto che Siva da’ rifugio ai piu’ degradati per cui, secondo Bhrigu, non era pulito. Siva si arrabbiò e stava per colpirlo con il suo tridente quando Parvati lo fermò.
Poi vide Maha Vishnu sprofondato in un sonno profondo. Vedendo Maha Vishnu il cui compito è la conservazione del mondo dormendo come una persona irresponsabile, Bhrigu gli diede un calcio sul petto. Vishnu apri’ gli occhi e vide Bhrigu in piedi davanti a lui. Chiese perdono al saggio per avere un petto troppo duro e che poteva avergli ferito il piede. Poi disse che avrebbe portato l’impronta di Bhrigu permanentemente sul petto come segno del suo pentimento per aver mostrato mancanza di rispetto al Maharsi. Questa impronta e’ tuttora sul petto di Vishnu ed è conosciuta con il nome si Srivatsa. In questo modo, i Muni giunsero alla conclusione che Maha Vishnu è il più grande della Trimurti. (Bhagavata, Dasama Skandha).
Questa è una sezione del libro
“Il MAHA-BHARATA, ADI PARVA ** Verso per verso con le spiegazioni Bhaktivedanta ** Vol. 1 di 4”, in lingua italiana.
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