Dal fuoco del sacrificio nacque Dhristadyumna, splendente come il fuoco stesso. Il potente eroe nacque con un arco in mano, destinato ad uccidere Drona. Da quell’altare del sacrificio nacque anche Krishna, splendente e bella, una ragazza dai lineamenti affascinanti e di grande bellezza.
Il nome Krishna qui si riferisce a Draupadi.
Nacquero i discepoli di Prahlada, cioè Nagnajit e Subala. Subala generò un figlio, di nome Sakuni, che attraverso la maledizione dei celestiali divenne nemico della virtù e distruttore delle creature del mondo, ed una figlia, che divenne la madre di Duryodhana. Entrambi erano esperti nell’acquisizione di profitti mondani.
Da Krishna Dvaipayana nacque Dhritarastra, il re degli uomini e Pandu di grande forza, dal grembo delle mogli di Vicitravirya. Il saggio e intelligente Vidura nacque nel grembo di una donna Sudra. Egli era colto sia nel Dharma che nell’Artha e sempre libero da tutti i peccati.
Dharma: i principi di una vita progressiva.
Artha: il profitto per una vita materiale soddisfacente.
Questa è una sezione del libro
“Il MAHA-BHARATA, ADI PARVA ** Verso per verso con le spiegazioni Bhaktivedanta ** Vol. 2 di 4”, in lingua italiana.
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