Dopo aver riflettuto per un po’ di tempo, Agni decise di ritirarsi da ogni luogo. Cosi’ tutte le fiamme si spensero. Nell’universo intero non ci fu piu’ fuoco. Agni si ritiro’ in un luogo nascosto e nessuno sapeva dove fosse.
I fuochi sacrificali degli Homa quotidiani dei Brahmana cessarono di ardere, e si spensero anche i grandi fuochi dei sacrifici che duravano a lungo. Le cerimonie religiose furono sospese. Nessuno pote’ piu’ cucinare ne’ offrire sacrifici. Privati dei loro Om e Vashat, cosi’ come degli Swadha e Swaha[1], tutti divennero pieni di ansia e di infelicita’.
Dopo lungo tempo i Rishi e le altre grandi personalita’ esperti nelle scienze spirituali si riunirono e decisero di rivolgersi ai Deva. Recatisi nei pianeti celesti dissero loro:
“O Esseri immacolati! A causa della cessazione del fuoco le tre regioni dell’universo sono confuse. Non e’ possibile avere alcuna civilta’ ne’ alcun avanzamento spirituale senza i sacrifici e le cerimonie religiose. Inoltre il fuoco e’ necessario per la sopravvivenza fisica degli esseri viventi. Abbiamo bisogno che Agni riprenda ad ardere immediatamente. Diteci cosa dobbiamo fare cosicche’ non ci sia ulteriore perdita di tempo.”
I Deva stessi non sapevano cosa fare perche’ non conoscevano dove Agni fosse ne’ come fare per convincerlo a riprendere ad ardere ovunque necessario. Cosi’ dissero:
“La cosa migliore da farsi e’ chiedere consiglio a Brahma.”
Giunti a Brahma-loka, i Deva e i Rishi resero omaggi al progenitore di tutti gli esseri viventi.
“Agni ha cessato di ardere per protestare contro una maledizione lanciatagli da Bhrigu,” dissero i Deva. “ Egli crede che sia stata ingiusta. In realta’, essendo egli la nostra bocca, come puo’ essere uno che mangia qualsiasi cosa, anche impura? Per favore dicci cosa dobbiamo fare.”
Dopo aver riflettuto sul problema, Brahma chiamo’ Agni a se’ e gli parlo’.
“Tu sei il creatore dei mondi e di essi il distruttore. Tu preservi i tre mondi e sei il promotore di tutte le cerimonie e di tutti i sacrifici. Pertanto fa si’ che le cerimonie religiose non si interrompano. Tu mangi costantemente burro chiarificato, ed essendo il Signore di tutti perche’ ti comporti in un modo sciocco? Tu sei il piu’ puro dell’universo e ne sei la base. Di conseguenza non potrai essere ridotto allo stato di uno che mangia di tutto in modo indiscriminato.
“Ma allo stesse tempo la maledizione di un saggio come Bhrigu non puo’ risultare inefficace. Cio’ che accadra’ e’ che solo le fiamme che provengono dalle tue parti inferiori bruceranno di tutto, compreso le cose impure. Anche le fiamme che sono nello stomaco degli animali, e che quindi mangiano la carne, anche quelle arderanno per consumare cose immonde. Ma tu non sarai contaminato da quelle cose, cosi’ come qualsiasi cosa toccata dal sole si purifica senza venirne contaminato. Qualsiasi cosa arsa dalle tue fiamme si purifichera’ ma tu stesso rimarrai sempre immacolato.
“Il fuoco e’ l’energia suprema che nasce dal tuo proprio potere. Percio’ fa si’ che la maledizione del Rishi si avveri e continua a ricevere le oblazioni per i Deva, parti delle quali andranno anche a beneficio tuo.”
Agni rispose in questo modo al primo degli esseri viventi:
“Cosi’ sara’.”
Risolto il problema per il bene di tutti, ognuno torno’ da dove proveniva con uno stato mentale allietato.
Il giorno stesso il fuoco riprese ad ardere ovunque rallegrando i cuori di tutti gli esseri viventi. Anche Agni si senti’ contento perche’ non sarebbe stato costretto a divenire una persona degradata che mangia qualsiasi cosa.
Vi ho raccontato la storia di come, in tempi antichi, il Rakshasa Puloma fu ucciso dal neonato Cyavana e di come Agni fu maledetto da Bhrigu.
[1] Mantra che si recitano durante le offerte
Questa è una sezione del libro “Il Sacrificio dei Serpenti”, in lingua italiana.
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