Introduzione al Tattva Sandarbha, in italiano

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Introduzione

 

L’introduzione originale fu da me scritta il 2 agosto 1995. Oggi, quasi 20 anni dopo la prima pubblicazione, chiarisco alcuni punti con maggiore chiarezza.

Nei primi anni 90 non c’erano, che io sapessi, traduzioni e spiegazioni del Bhagavata Sandarbha di Jiva Gosvami, di cui il Tattva Sandarbha ne e’ il primo capitolo. Durante una delle mie visite a una libreria di Nuova Delhi ho trovato una edizione in inglese del Tattva Sandarbha e l’ho acquistata. Questa edizione conteneva i versi sanskriti originali con spunti presi da Baladeva Vidyabhusana. Dopo averla letta ho concluso che sia i versi che le traduzioni che i commenti apparivano sospetti di falsificazioni o errori di vario genere. Per questa ragione non ho scritto “Studio su Tattva Sandarbha” come una traduzione letteraria dei versi e spiegazioni verso per verso. Oggi esistono buone tradizioni e commentari sui Sad Sandarbha. Se all’epoca li avessi avuti questo libro sarebbe stato diverso, e parecchio piu’ corposo.

 

Assicuro tuttavia i lettori nessuno degli argomenti affrontati dal grande Maestro sono stati trascurati.

 

La Vaisnava è tra le filosofie più affascinanti proprio per questa sua caratteristica di essere perfettamente compatibile sia per la vita di tipo monacale che per quella quotidiana: cioè, tutti possono applicarla ed apprezzarne i risultati. Ogni pensiero, ogni azione e ogni parola può diventare un atto devozionale. Persino le cose del mondo materiale, tanto pericolose e avversate dagli asceti, diventano strumento di servizio devozionale (bhakti-yoga). Come dice la Bhagavad-gita (9.27 e 28):

 

“Qualsiasi cosa fai, qualsiasi cosa mangi, qualsiasi cosa offri o dai in sacrificio e qualsiasi austerità tu compia – offrila a Me, o figlio di Kunti. In questo modo sarai libero dalle catene delle azioni e dai loro risultati positivi o negativi. Con la mente fissa in Me, seguendo questo principio della rinuncia, tu sarai liberato e verrai a Me”.

 

Dunque il principio devozionale è superiore persino a quello della rinuncia.

 

Leggere questo Tattva-sandarbha e’ un atto di Yoga, in quanto tratta dei principi di verità esposti da grandi Maestri spirituali quali Jiva Gosvami, Baladeva Vidyabhusana e Bhaktivedanta Svami Prabhupada, da cui abbiamo tratto gli elementi necessari al compimento di questo nostro lavoro.

 

Ora non mi resta che augurarvi buona lettura.

 

Manonatha Dasa (ACBSP)

 

Biblioteca: www.isvara.org

Libreria: store.isvara.org

 

Questa è una sezione del libro “Tattva Sandarbha di Jiva Gosvami”, in lingua italiana.

Per acquistare il libro completo, clicca qui sopra

 

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