Srimati Tulasi Devi è una dei devoti più elevati di Sri Krishna. Tutte le sacre scritture suggeriscono l’importanza di ottenere la misericordia di Tulasi Devi, se uno vuole fare progresso nel percorso della devozione.
Nello Skanda Purana è detto: ‘Tulasi è di lieto auspicio sotto tutti gli aspetti, semplicemente vedendola, semplicemente toccandola, semplicemente ricordandola, semplicemente pregandola , semplicemente offrendole omaggi, semplicemente ascoltando o semplicemente seminando questa pianta auspiciosa. Chiunque entra in contatto con la pianta di Tulasi nei modi summenzionati vive eternamente nel mondo” di Vaikuntha “.
Vrinda Devi
Sopra questo mondo materiale, c’e’ il mondo spirituale ed eterno, formato da milioni di pianeti Vaikuntha.
Il pianeta più alto in Vaikuntha è Goloka che è presieduto dal Signore Sri Krishna nella Sua forma originale.
Qui risiede Vrinda Devi, una intima associata ed un’espansione di Srimati Radharani.
La sua espansione parziale è Tulasi Devi nei pianeti Vaikuntha i quali sono tutti considerati non differenti da lei.
Nell’incarnazione dei lila-sakti (la potenza dei passatempi), Vrinda Devi è l’organizzatrice di tutti i passatempi trascendentali tra Sri Krishna e Srimati Radharani.
A Goloka ogni cosa è arrangiata (cit) solamente per il piacere di Sri Krishna. Vrinda Devi fa in modo che tutto questo accada.
Viene assistita da molti devoti di fiducia (inclusi due pappagalli) e con il loro aiuto essa fa in modo che ogni cosa sia gradita a Sri Krishna.
Lei controlla come soffia il vento, quando e dove piove, come gli alberi si piegano, e tante altre cose per il piacere della Coppia Divina.
Manifestazione di Vrindavana
Cinquemila anni fa, quando Sri Krishna discese sulla Terra per svolgere i Suoi passatempi, Vrinda Devi creò l’ambiente adeguato per i Suoi (di Sri Krishna) passatempi a Vrindavana.
Milioni di anni prima della discesa di Sri Krishna, Vrinda Devi era apparsa come la figlia del pio imperatore Kedera.
Poi lei compi’ austerita’ per sessantamila anni. Soddisfatto dalle sue penitenze, Sri Vishnu Le diede la Sua benedizione, dicendo che ogni austerità compiuta a Vrindavana sarebbe stata molto potente.
Così Vrinda Devi santifico’ il luogo che fu chiamato Vrindavana in omaggio al Suo nome.
Più tardi Vrinda Devi discese ancora una volta come Tulasi Devi, la figlia del Re Kushadvaja per compiere penitenze e raggiungere la perfezione.
Passatempi di Radha-Krishna
Vrindavana è completamente sotto il controllo di Vrinda Devi.
Senza la sua misericordia non è possibile nessun accesso ai passatempi riservati di Radha-Krishna, neanche come semplici spettatori.
Se a qualcuno viene concesso di accedere in questo luogo ” Vrindavana dhama”, significa che ha ricevuto la misericordia di Vrinda Devi.
Nei lila di Krishna lei apparve come una giovane amica-gopi di Srimati Radharani.
Sotto le istruzioni di Purnamasya (Yogamaya), lei programmava le riunioni segrete tra Krishna e Radha.
Si occupava anche di tutte le sistemazioni materiali, come la frutta, lo zafferano, i fiori e la musica ecc. per Radha Krishna.
Così lei porto’ il suo servizio eterno che svolgeva in Goloka Vrindavana nel Vrindavana terreno.
Una volta Srimati Radharani fu talmente soddisfatta dal servizio di Vrinda Devi che con l’aiuto delle altre gopi sistemò un trono magnifico e desidero’ che Krishna e Vrinda Devi vi ci si sedessero.
Lalita sakhi che agiva in qualita’ di sacerdote, recito’ a memoria i mantra e compi’ le cermonie del matrimonio di Krishna e Vrinda Devi. Così dalla misericordia di Srimati Radharani, Vrinda Devi ottenne Krishna.
In un altro passatempo, Vrinda Devi offri’ tutte le foreste di Vrindavana a Srimati Radharani. Così Radharani è anche conosciuta come Vrindavaneshwari o la regina di Vrindavana.
Tulasi Devi diventa una pianta
I Passatempi che vengono svolti dai puri devoti, servono solamente per il beneficio delle anime condizionate del mondo materiale.
Questo passatempo di Tulasi Devi, citato nel Padma purana e nel Brahma-vaivarta purana lo rivela chiaramente.
Una volta Tulasi Devi discese come figlia del Re Kushadvaja. Lei si sposò con Jalhandara.
È detto che Samudra deva e’ l’essere celeste che controlla le regioni inferiori, aveva Lakshmi Devi come figlia (fin da quando lei apparve durante il ribollimento dell’oceano) e Jalandara (uno che è nato dall’ acqua).
Jalandara si sposò con Tulasi Devi e prese grande forza per mezzo della purezza e castità di Tulasi Devi.
Quindi la sua forza stava nel fatto che aveva beneficiato della castità di Tulasi Devi, e neppure il Signore Shiva poteva sconfiggere Jalandara in battaglia e tutti gli esseri celesti andarono dal Signore Vishnu per chiedere aiuto.
A questo punto, il Signore Vishnu ando’ da Tulasi Devi con la forma di suo marito, Jalandara. Quando Tulasi Devi lo saluto’, pensando che Lui fosse suo marito, la sua castità fu rotta momentaneamente.
Approfittando di questo fatto, gli esseri celesti uccisero Jalandara.
Quando Tulasi Devi capi’ quello che era accaduto, il Signore Vishnu rivelò la Sua forma originale.
Tulasi Devi adirata maledisse il Signore Vishnu a diventare una pietra, perche’ s’era comportato come uno dal cuore di pietra.
Onorando il Suo puro devoto, il Signore Vishnu accettò questa maledizione e promise di apparire come Saligrama shila nel fiume di Gandika (ora in Nepal).
Lui diede anche a Tulsai Devi la benedizione che lei sarebbe eternamente rimasta con Lui come Sua consorte in Vaikuntha.
Le disse che per il bene di tutti avrebbe assunto la forma di una pianta che sarebbe diventata di lieto auspicio per chiunque compie servizio devozionale.
Così i devoti non offrono mai qualsiasi cosa a Krishna senza una foglia di Tulasi.
Lui si adorna con una ghirlanda di Tulasi sempre.
La dea della fortuna, Laksmi è invidiosa delle foglie di Tulasi che sono messe ai piedi di loto del Signore, perche’ loro rimangono fisse la’ senza muoversi, mentre Laksmiji, anche se risiede sul torace del Signore, qualche volta per favorire i devoti che pregano in suo favore deve andare a soddisfarli, ma le foglie di tulasi non abbandonano mai la loro posizione, ed il Signore apprezza perciò di piu’ il servizio a Tulasi, che il servizio a Laksmi.