LE CINQUE MANIFESTAZIONI PIU’ POTENTI DEL SERVIZIO DEVOZIONALE
Rupa Gosvami spiega che cinque tra le diverse attivita’ devozionali, cioe’ :
1.risiedere a Mathura,
2.adorare la forma del Signore nel tempio,
3.recitare lo Srimad-Bhagavatam,
4.servire i devoti,
5.cantare il mantra Hare Krishna
contengono tanta potenza spirituale che una leggera attrazione per una di esse e’ sufficiente a provocare l’estasi devozionale anche in un neofita. Riguardo all’adorazione della murti, la forma del Signore nel tempio, Rupa Gosvami ha composto il verso seguente:
“Caro amico, se provi ancora qualche desiderio di godere della compagnia dei tuoi amici in questo mondo materiale, allora non guardare la forma di Krishna, che sta sulla riva della Yamuna, a Kesi-ghata. Il Suo nome e’ Govinda, una piuma di pavone orna il Suo capo e i Suoi occhi sono molto affascinanti. Suona il flauto, e la luna, con la luce dei suoi raggi, illumina il Suo corpo.”
La persona che sviluppa attaccamento per la sri-murti, la forma arca di Krishna, e le dedica un culto nella sua dimora, dimentichera’ tutto dei suoi legami sociali, dell’amicizia e dell’amore materiale, tutti illusori. E’ dunque il dovere di ogni capo famiglia installare nella sua dimora la sri-murti per adorarla in compagnia dei suoi famigliari. In questo modo ognuno sara’ protetto da tutte le attivita’ indesiderabili, come l’abitudine a frequentare caffe’, cinema e locali notturni. Se si pone l’accento sull’adorazione della murti nella propria casa, tutte queste futilita’ saranno dimenticate. Rupa Gosvami scrive ancora: “Caro amico, per quanto insensato tu sia, credo che tu abbia gia’ prestato orecchio al felice messaggio dello Srimad-Bhagavatam, che rifiuta la ricerca dei frutti dell’azione, della ricchezza e della liberazione.
Percio’ e’ sicuro che i versi del decimo Canto di quest’opera, in cui sono descritti i divertimenti del Signore, giungeranno al tuo orecchio per poi toccare il tuo cuore.”All’inizio dello Srimad-Bhagavatame’ spiegato che nessuno puo’ comprendere il suo messaggio se non allontana da se’, come se fossero rifiuti, il desiderio di godere dei frutti delle cerimonie rituali, il desiderio di ricchezze e quello di ottenere la liberazione facendo Uno con l’Assoluto. Infatti, lo Srimad-Bhagavatamtratta esclusivamente del servizio di devozione. Percio’, solo colui che affronta lo studio di quest’opera in uno spirito di rinuncia potra’ comprendere i divertimenti del Signore descritti nel decimo Canto. In altre parole, nessuno deve cercare di capire i temi trattati nel decimo Canto –come la rasa-lila-se non ha gia’ un’attrazione spontanea per lo Srimad-Bhagavatam. Prima di poter gustare il vero sapore di quest’opera occorre stabilirsi nel servizio di devozione puro.I due versi di Rupa Gosvami citati sopra presentano metafore che condannano indirettamente la vita sociale, l’amicizia e l’amore materiali. La maggior parte della gente e’ attratta dalla vita dall’amicizia e dall’amore e fa grandi progetti e sforzi per propagare queste tre fonti di contaminazione. Tuttavia, contemplando le sri-murti, le forme divine di Radha e Krishna, si perde ogni interesse per la ricerca di relazioni materiali. Il primo dei due versi citati sopra e’ composto in modo tale che sembra condannare un’attivita’ lodevole –l’adorazione della sri-murti, di Govinda-e sembra lodare invece cio’ che dovrebbe essere condannato –i rapporti materiali. Ma in realta’ dobbiamo capire che chiunque desideri sinceramente dimenticare le futilita’ della vita sociale, dell’amicizia e dell’amore materiali deve a qualsiasi costo contemplare la forma di Govinda. Srila Rupa Gosvami descrive anche la natura trascendentale dei dolci argomenti che si riferiscono a Krishna, cosi’ come sono gustati in compagnia dei vaisnava. Un devoto disse un giorno:“Non e’ sorprendente che dall’istante in cui ho visto questa Persona Suprema io trascuri, con gli occhi pieni di lacrime e il corpo in preda ai tremiti, i miei obblighi materiali e sia incapace di risiedere tranquillamente a casa mia ? In ogni istante vorrei solo correre verso di Lei.”Questo verso rivela quale dev’essere il comportamento di una persona che ha la fortuna d’incontrare un puro devoto: deve subito sviluppare un forte desiderio di ascoltare e imparare cio’ che riguarda Krishna, e di diventare pienamente cosciente di Lui. Segue la glorificazione dell’ascolto e del canto del maha-mantra:
#Il Nettare della Devozione
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