Domande:
Carissimo Manonatha Prabhu, i miei omaggi,
stavo dando un’occhiata ad un vecchio libro di filosofie orientali, e mi e’ caduto l’occhio sull’argomento dei “Maruti”.
Secondo questo testo, i Maruti sarebbero dei giovani guerrieri che accompagnano Indra e lo assistono nei combattimenti. Inoltre l’autore sostiene che Sri Hanumat sia conosciuto, nell’India occidentale, anche come Sri Maruti.
Inoltre il termine MARUTI sarebbe assimilabile al termine MARTE, Dio della Guerra nella mitologia greca e poi romana (Ares in quella greca).
L’autore del libro vola di fantasia o ci sono dei riscontri vedici a quanto sopra?
Risposta:
La vicenda dei Marut si trova in vari testi di storia, come i Purana e il Maha-bharata. La raccontero’ brevemente.
Diti, la figlia di Prajapati Daksa, fu sposata insieme ad alcune sue sorelle, fra cui Aditi, al saggio Kashyapa, nipote di Brahma e figlio di Marici.
Aditi divenne la madre dei Deva e Diti dette nascita agli Asura.
Molto tempo fa essi (Deva e Asura) frullarono lo kshira-sagara (l’oceano di latte) per ottenere il nettare dell’immortalita’ (amrita) . Dopo averlo prodotto litigarono fra di loro su chi dovesse berlo prima. A causa di cio’ ci fu una guerra. Durante i combattimenti Indra uccise molti dei figli di Diti.
Addolorata per la perdita dei figli, Diti prego’ suo marito Kashyapa di benedirla con un figlio che sarebbe stato capace di uccidere Indra. Kashyapa le dette questa benedizione e le spiego’ cosa avebbe dovuto fare per avere una tale progenie.
Diti fece austerita’ per molti anni, seguendo le indicazioni del saggio.
Quando Indra venne a sapere che dal feto di Diti sarebbe nato colui che lo avrebbe ucciso si allarmo’ e venne nella casa di Diti travestito da assistente. Aspetto’ per lungo tempo un difetto nella esecuzione delle austerita’ di Diti (senza del quale lei e il suo feto erano invulnerabili) e un giorno lei ando’ a letto senza lavarsi i piedi.
Cosi’ Indra pote’ penetrare nel suo ventre e lancio’ contro il feto la sua arma vajra (il fulmine). Cosi’ colpito, il bambino pianse forte e Indra gli disse “ma ruda” (non piangere) e da questa espressione in seguito sarebbe stato conosciuto come Maruta.
Il feto non fu distrutto ma si separo’ in sette parti. Vedendo che ora i suoi nemici erano sette, Indra lancio’ ancora la sua arma contro ognuno di essi, ottenendo l’effetto di avere quarantanove feti tutti viventi.
Costoro nacquero e vennero conosciuti come i Marut e divennero i principali assistenti di Indra, anche durante guerre.
Secondo alcune autorita’, il feto originale era Vayu, il quale ancora oggi e’ anche chiamato “Maruta” o “Marut”.
Sri Hanuman e’ una espansione di Vayu, per cui talvolta e’ conosciuto anche lui come un Marut.
Puo’ darsi che il termine Marte sia una derivazione di Marut ma non ho elementi per affermarlo con certezza. Talvolta si fanno accostamenti solo in base a somiglianze fonetiche, ma spesso non e’ un modo serio di condurre studi.
Questa è una sezione del libro “Il Microfono di Dio”, in lingua italiana.
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