Domande
Perchè la persona dedita alla spiritualità è costretta alla solitudine,al pari del peggiore dei delinquenti? Perchè si è ridotti continuamente a difendersi per non essere scannati? Circondati da una moltitudine degenere che è impossibile non vedere, a cui interessa solo il proprio modo di vita.
02/09/2002
Risposte
Non sempre lo spiritualista è costretto alla solitudine. Spesso viene così tanto apprezzato dalla gente che non riesce a stare solo neanche se lo volesse. Chi è sincero nella ricerca spirituale si accorge subito quando lo spiritualista è autentico. Tante volte invece la gente si ribella quando si accorge che si tratta di un falso e di un truffatore. Ma ci sono stati dei casi in cui anche un vero spiritualista viene perseguitato, come abbiamo visto nella storia. In genere sono le persone atee, materialistiche e demoniache che vedono nello spiritualista una minaccia al loro regno fatto di ombre irreali e temporanee.
I buoni insegnamenti e il buon esempio di vita sono il modo per diffondere la coscienza di Dio, o coscienza di Krishna.
Manonatha Dasa 02/09/2002
Questa è una sezione del libro “Il Microfono di Dio”, in lingua italiana.
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