Senz’altro Vrindavana, specialmente durante Kartika, e’ il posto piu’ magico in assoluto, dove si puo’ sentire fortemente la presenza di Radha Krishna in un sentimento intenso. Come giustamente dici, e’ anche troppo intenso, e generalmente io non sono mai riuscita a restarci per piu’ di 2 settimane.
Esiste pero’ una specie di competizione trascendentale tra Vrindavana e Puri, perche’ mentre a Vrindavana e’ Radha che assapora la separazione da Krishna, a Puri e’ Krishna che assapora la separazione da Radha, sia nella forma di Jagannath che nella forma di Gauranga (cosi’ assorto che e’ anche allo stesso tempo identificato con Radha che assapora la separazione da Krishna, quindi nella forma completa). Secondo me (e anche secondo Gour Govinda Swami, ISKCON Bhubaneswar) si tratta di un’estasi ancora piu’ forte, dove Radha e Krishna Si uniscono “nella separazione”. Ci sono dei bei libri pubblicati dalla Gopal Jiu di Bhubaneswar, basati sulle lezioni di Gour Govinda Swami a questo proposito. Il 17 ottobre arrivano a Vrindavana Madhavananda e Bhaktarupa della Gopal Jiu, credo anche a vendere i loro libri e riviste, potete fare conoscenza se non vi siete mai incontrati, lavoreremo anche con loro perche’ sono bravissimi devoti interessati alle pubblicazioni.
Altro punto interessante: Puri riunisce in se’ tutti i luoghi di pellegrinaggio.
Secondo le informazioni che circolano, Puri e’ la Dvaraka del Kali yuga; un pezzo del corpo di Krishna e’ stato portato qui e si trova ancora oggi nella murti di Jagannath (e viene passato da una murti all’altra quando Jagannath cambia corpo al Nava Kalevara). E’ anche un fatto che qui c’e’ la casa di Krishna che vive con tutta la famiglia (Laksmidevi, Baladeva e Subhadra ecc.). Puri ha anche la sua Vrindavana (Gundicha, con tanto di giardini e scimmie), la sua Govardhana, i suoi kunda, ecc. Sto scrivendo una guida ai luoghi di pellegrinaggio della zona con l’aiuto del pujari della SGCM che e’ un bravissimo ragazzo; e’ un argomento affascinante, se vuoi ti passo il progetto, potrebbe essere facilmente pubblicata dalla SGCM o dalla Gopal Jiu Publications.
Puri e’ anche un’espansione di Mayapur, perche’ la presenza di Gauranga Mahaprabhu non si puo’ non notare dappertutto. Qui Mahaprabhu e’ vissuto per 18 anni fino alla Sua scomparsa (dicono nella murti di Tota Gopinatha o di Jagannath), e’ vissuto per molti anni ed e’ morto qui anche Haridas Thakur, e ci sono stati tutti gli altri Parshada, i 6 Gosvami ecc. Qui ha vissuto per molti anni Bhaktivinoda Thakura e qui e’ nato Bhaktisiddhanta Sarasvati. E’ pieno di Gaudiya Maths di tutti i generi. Il Ratha Yatra non c’e’ nemmeno bisogno di menzionarlo, ma c’e’ anche il Chandana Yatra che e’ meno famoso ma altrettanto simpatico. Anche se noi non entriamo nel tempio c’e’ un mucchio di coscienza di Krishna in giro, anzi, penso che questa storia che non ci lasciano entrare nel tempio sia un lila speciale. Ti raccontero’ le mie realizzazioni in proposito un’altra volta, altrimenti faccio diventare questo email un romanzo.
Per quanto riguarda Tulasi, non ho mai visto un posto dove Tulasi cresce cosi’ bene. Dopo circa un anno mi ritrovo con un incredibile affollamento di Tulasi in giardino, spuntano da tutte le parti senza seminarle, Rama Tulasi e Krishna Tulasi, di tutte le forme e tutti i caratteri. Me ne e’ venuta su pure una ibrida, che fa fiori bianchi e viola sulla stessa pianta. Adesso ho cominciato per forza di cose a “dare in sposa” qualche Tulasina al tempio della SCGM e ne ho promesso delle altre a Radha Madhava (le murti originali di Bhaktivinoda che stanno temporaneamente a Bhubaneswar alla Krishna Tower).
Per quanto riguarda Bhubaneswar (che e’ vicinissima a Puri e ci sono continui autobus), ho sentito da Gour Govinda Swami che e’ il posto dove Shiva e’ venuto “in viaggio di nozze” con Parvati, e dove lo Srimad Bhagavatam e’ stato narrato per la prima volta, appunto da Shiva a Parvati (c’era un pappagallino che ascoltava sull’albero…). L’intera zona Bhubaneswar-Puri-Konarak e’ piena di templi di tutti i tipi, e il principale Sankaracarya dell’India risiede a Puri. (Per quanto riguarda i Sankaracarya e gli shivaiti, c’e’ tutta una quantita’ di cose interessanti che stanno succedendo, ti diro’ poi…). Puri e’ un luogo sacro per tutti, Shivaiti, Shakta ecc., e tutti hanno qualche Math o ashram. Anche come tirtha per fare il bagno, l’oceano e’ bello grosso e non si fa fatica a trovarlo (fanno piu’ fatica a inquinarlo, pero’). Essendo un posto turistico, ci sono piu’ facilitazioni (viaggi, alberghi, telefoni, negozi, ecc.); inoltre geograficamente Puri e’ piu’ raccolta e si fa meno fatica a percorrerla.
Ma forse questo te l’avevo gia’ detto. Fa niente, mi piace sempre glorificare Puri.
Puri e’ piu’ piccola perche’ qui Krishna non ha bisogno di camminare per chilometri per portare al pascolo le mucche e per incontrare Radhika di nascosto nei boschetti; Se ne sta nel Suo palazzo con Lakshmidevi e tutta la famiglia, seduto sul Suo trono, riceve i sudditi, mangia spesso e volentieri un sacco di cose buone, fa parecchi riposini, Si cambia di vestito (e ne ha tanti, anche uno tutto d’oro), Si diverte con i moltissimi festival, ascolta la musica e le poesie, e ogni tanto va a fare un giretto. E’ tutto un altro mood. Pero’ pensa sempre a Radharani, ed e’ per questo che manifesta i sintomi di estasi (si spalancano gli occhi, mani e piedi rientrano nel corpo, il sorriso si allarga..). Ne parla sempre con Baladeva e Subhadra, sono sempre li’ a parlare di Vrindavana e ad andare in estasi.
Questa è una sezione del libro “Il Microfono di Dio”, in lingua italiana.
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