Bhaktivedanta Svami Prabhupada, il più rinomato Vaisnava del secolo, dice: “A Vrindavana la gente è più abituata a cantare il nome di Srimati Radharani che quello di Krishna. Jaya Radhe! Se volete il favore di Krishna, allora cercate di far piacere a Srimati Radharani.” Perciò, se c’è l’intenzione seria di ripulire il cuore dagli anartha, bisogna capire e applicare gli insegnamenti delle gopi, che traspaiono dalla loro stessa vita. Quindi è consigliato servire e glorificare prima Radha e poi Krishna.
Jiva Gosvami, nella sua invocazione, non poteva certo dimenticare la sua Dea, al servizio della quale egli è eternamente impegnato a Goloka Vrindavana come Vilasa-manjari. Dunque Sri deve necessariamente indicare Srimati Radharani.
Questa è una sezione del libro “Tattva Sandarbha di Jiva Gosvami”, in lingua italiana.
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