Qui sri non vuole indicare soltanto un titolo onorifico, ma deve necessariamente stare per sriyah, la più cara a Krishna, Srimati Radharani: infatti la parola sriyah significa “la più cara”. Il Signore non accetta nessuna glorificazione né alcun servizio se non resogli attraverso la Dea prima della devozione, la personificazione di hladini-sakti, Srimati Radhika.
Il Brahma-vaivarta Purana afferma che il Signore Madhava sboccia di gioia quandunque ascolta la sillaba ra, e quando Gli giunge all’orecchio la sillaba dha insegue quella persona per ricompensarla. Per giungere a Krishna, il servizio devozionale deve scorrere attraverso Radha. In termini pratici, per noi che siamo iniziandi nel cammino della bhakti ciò comporta che dobbiamo condurre servizio devozionale nei modi e nelle discipline indicate dalle gopi di Vrindavana e dai loro rappresentanti, i Maestri della Gaudiya Vaisnava Sampradaya.
Questa è una sezione del libro “Tattva Sandarbha”, in lingua italiana.
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