Colui che vive
Uno degli appellativi più comuni che vengono usati per designare l’anima è jiva, “colui che vive”. In accordo alla logica più elementare, una cosa che vive non può mai morire, in quanto la sua struttura … Read More
Uno degli appellativi più comuni che vengono usati per designare l’anima è jiva, “colui che vive”. In accordo alla logica più elementare, una cosa che vive non può mai morire, in quanto la sua struttura … Read More
Nel corso dei secoli le Upanishad e la Bhagavad-gita hanno subito numerosissime interpretazioni, per la maggior parte infelici, ma crediamo che nessuna scrittura vedica ne abbia avute tante quante il Brahma-sutra, più comunemente conosciuto come … Read More
6b) la vita di Shankara Shankaracarya (il Maestro Shankara) è uno dei filosofi più celebri della storia indiana. Nasce verso la fine del primo secolo dell’era cristiana, in un paese del sud dell’India chiamato Kaladi. Si … Read More
L’India è la terra del pensiero filosofico per eccellenza. E’ una nazione gloriosa, Bharata-Varsha, pregna di storia, di scienza, soprattutto di spiritualità vera e tuttora pulsante. Nessun animo nobile può rimanere indifferente al tesoro contenuto … Read More
2c) temi dominanti delle Upanishad Certamente non possiamo sapere tutto delle Upanishad studiandone due sole, però a nostro parere questi riassunti illustrano in modo chiaro i temi dominanti che troveremo in tutte le scritture vedantiche. … Read More
Ora riassumiamo il terzo adhyaya, che tratta principalmente del sadhana, o dei mezzi grazie ai quali è possibile raggiungere Brahman. Quando l’anima abbandona il corpo materiale, viene accompagnata dal suo corpo sottile, e raggiunge … Read More
6c) l’Advaita-vada di Shankara Vediamo quali sono i capisaldi della teoria di Shankara. Per lui esiste soltanto un’unica entità spirituale che si manifesta come plurale per effetto di Maya, un’energia che confonde e dà … Read More
“Questa natura materiale è composta di otto elementi, e oltre ad essa esiste un’altra energia, costituita dalle entità viventi che cercano di sfruttare a proprio vantaggio le risorse della materia. E sappi anche che oltre … Read More
Ma quando si parla di un Ishvara e di anime individuali, afferma Shankara, bisogna badare a non commettere errori, in quanto questa terminologia è solo convenzionale. In realtà uno degli stadi fondamentali è superare la concezione … Read More
Egli è il conoscitore delle modificazioni della mente e mai Egli le subisce. La mente dell’anima individuale non brilla di luce propria, dal momento che essa stessa è percettibile. Il jivatma (l’anima individuale) e il Paramatma … Read More
Vediamo ora il capitolo quarto, il Kaivalya-Pada, che riguarda il raggiungimento della liberazione. Patanjali comincia questo quarto e ultimo capitolo concludendo il precedente e affermando che è possibile che qualcuno possegga questi poteri mistici anche … Read More
Ma ci sono altre tentazioni contro le quali il saggio mette in guardia i suoi studenti. Quando il praticante diviene potente, i Deva vengono da lui e lo invitano a gioire delle favolose delizie dei … Read More
Ignoranza significa credere che una cosa sia in una certa maniera piuttosto che nel modo giusto; scambiare una cosa per un’altra, insomma. Per esempio, credere che l’energia materiale sia permanente e quindi cercare di godere delle … Read More
Per Shankara questi fanno parte del mondo della molteplicità, perché parlano agli uomini con il loro linguaggio e sgombrano dalle loro menti tutti i dubbi e le perplessità. Questa è la ragione per cui i testi … Read More
Parole introduttive L’India è la terra del pensiero filosofico per eccellenza. E’ una nazione gloriosa, Bharata-Varsha, pregna di storia, di scienza, soprattutto di spiritualità vera e tuttora pulsante. Nessun animo nobile può rimanere indifferente al … Read More
3) la Bhagavad-gita (o Gitopanishad) Questo celebre testo filosofico (700 versi divisi in 18 capitoli), probabilmente il più conosciuto in India, si ambienta in un campo di battaglia, dove i cugini Pandava e Kurava … Read More
Ora il secondo adhyaya, dove si vede come il Vedanta-sutra non sia contrario alle dottrine di vera ispirazione vedica, ma alle inutili speculazioni umane. A riguardo delle teorie che rifiutano l’esistenza o la supremazia … Read More
4a) temi dominanti del Brahma-sutra Ciò che potremmo dire del Vedanta-sutra sarebbe una ripetizione di quanto detto per le Upanishad e per la Bhagavad- gita, a riprova che tutte fanno parte dello stesso sistema filosofico. … Read More
Arjuna chiese: “O Hrishikesha, spiegami cosa sono la rinuncia (tyaga) e l’ordine di rinuncia (sannyasa).” La Suprema Personalità di Dio disse: “La cessazione di quelle attività che hanno il solo fine di soddisfare i propri desideri … Read More
Arjuna chiese: “Come puoi aver trasmesso questa conoscenza a Vivasvan, che è molto più anziano di te?” Shri Bhagavan disse: “Noi abbiamo vissuto molte esistenze, ma mentre Io posso ricordarle tutte, tu non ne sei … Read More