Inserito il – 22/08/2004 : 20:18:16
A Vrindavana ogni pietra puo’ trasformare tutto nel metallo piu’ prestigioso.
Ogni albero, se ci si passa sotto e lo si esprime, soddisfa tutti i desideri.
A Bhauma Vrindavana ogni animale, per quanto malconcio possa sembrare, e’ in realta’ un grande saggio o devoto che ha commesso qualche offesa o errore nella vita precedente. Nascendo a Vrindavana e’ l’ultimo corpo che assumera’ prima di tornare a Goloka Virndavana.
I pavoni lanciano i loro richiami d’amore e i serpenti dell’ignoranza fuggono terrorizzati.
Le mucche sono surabhi, danno illimitata quantita’ di latte.
Quando si vede la collina Dvadasaditya non si puo’ non pensare a quando Krishna vi ando’ dopo aver cacciato Kaliya da Vrindavana. Egli si reco’ li’ per asciugarsi al sole e i deva scesero per servirlo. Andando sopra si vede il tempio di Madana Mohana e c’e’ il samadhi di Sri Sanatana Gosvami.
Quando dal parikrama del vecchio letto della Yamuna si apre l’ampio scenario del nuovo corso, la mente e’ forzata ad andare ai giochi delle Gopi e dei Gopa. La Yamuna scorre pigramente e i Vrajavasi si tuffano in modo giocoso. I ragazzi giocano nella Yamuna e si fanno il bagno. Anche noi ci caliamo nell’acqua proprio davanti a Imli Tala e recitiamo Gayatri Mantra in modo assorto e devozionale.
Imli Tala e’ un albero fantastico. Proprio sotto di lui Sri Caitanya Mahaprabhu cantava japa, talvolta a voce altissima, talvolta in modo assorto, talvolta piangendo, talvolta ridendo, talvolta danzando, talvolta svenendo, talvolta chiedendo aiuto ai devoti, tavolta gridando, sempre vedendo Radha Govinda.
I nomi di Krishna vanno cantati con sentimento profondo, piangendo per Lui, gridando dal profondo del cuore, chiedendo di poterlo amare. Deve essere un sentimento intenso, cosi’ intenso che si eleva in cielo, penetrando gli strati della creazione materiale fino allo Sridhama di Radha Krishna.
Solo quando il sentimento e’ violento nel cuore, potente, giunge davanti alle Loro Signorie. Sri Radha si accorge di questo devoto e dice a Krishna ‘guarda questo devoto quanto amore ha nel cuore.’ E quando la Signora dice cosi’, lo scopo ultimo della vita e’ raggiunto.
Vrindavana e’ la cornucopia del nettare. Chi ci vive ne puo’ usufruire. Chi e’ piu’ fortunato di un Vrajavasi?
Dasadasa-anudasa. Servitori dei servitori di un Vrajavasi.
:: Manonatha Dasa ::
Questa è una sezione del libro “Libri Feroci”, in lingua italiana.
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